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Capitone marinato: un piatto semplice ma squisito


ricetta capitone marinatoIl capitone marinato è un secondo piatto di pesce tipico del periodo natalizio e, più precisamente, in genere viene gustato durante il cenone del 31 dicembre o durante il pranzo di Capodanno.

Per la realizzazione di questo piatto – tanto semplice quanto gustoso – il capitone (che non è altro che la femmina adulta dell’anguilla) viene fatto cuocere in olio extravergine di oliva e aceto di vino bianco.

Quindi, prima di poter portarlo in tavola, bisogna semplicemente lasciarlo marinare per almeno due giorni nello stesso liquido in cui ha cotto.

Avete deciso di preparare il capitone marinato e volete ottenere un risultato impeccabile? Ecco tutto ciò che vi occorre sapere.


La ricetta

Ingredienti (per 6 persone)

  • 1 capitone (circa 800 g);
  • 200 ml di aceto di vino bianco;
  • 200 ml di olio extravergine di oliva;
  • 2 spicchi d’aglio;
  • 3 foglie di alloro;
  • Sale fino;
  • Pepe nero in grani.

Procedimento

Se non lo avete fatto fare dal pescivendolo, la prima cosa di cui vi dovete occupare è la pulizia del capitone.

Utilizzando un coltellino ben affilato eliminate la testa e le pinne del pesce.

Sempre con il coltellino, incidete la pelle all’estremità da cui avete appena tagliato via la testa e tiratela verso la coda, così da spellare completamente il capitone. Altrimenti, se volete, potete cuocere e marinare il pesce senza prima eliminarne la pelle.

Per finire, praticate un’incisione sul ventre del capitone ed estraetene le interiora.

Una volta sviscerato, lavate accuratamente il capitone – sia all’esterno sia all’interno – sotto acqua corrente fresca e asciugatelo tamponandolo con carta assorbente.

Sbucciate gli spicchi d’aglio e schiacciateli. Poi, sciacquate sotto l’acqua le foglie di alloro e spezzettatele.

Con un coltello a lama liscia, dividete il capitone in pezzi di 4-6 cm l’uno e disponete questi in un tegame antiaderente (sufficientemente grande perché possiate posarvi tutti i tranci senza sovrapporli).

A freddo, irrorate il pesce con l’aceto di vino bianco e l’olio extravergine di oliva ed aggiungete l’aglio e l’alloro. Quindi, insaporite con sale fino e pepe nero (quest’ultimo, preferibilmente macinato al momento).

Mettete il tegame sul fuoco e – a fiamma bassissima – portate a bollore il liquido di cottura.

Coprite il tegame con un coperchio e, sempre tenendo la fiamma al minimo, fate cuocere il capitone per 30-40 minuti o fin quando non risulterà cotto e tenero al punto giusto.

Una volta spento il fuoco, trasferitelo in una terrina capiente e versate su di esso tutto il liquido nel quale ha appena finito di cuocere.

Quando il tutto si sarà intiepidito, coprite la terrina con della pellicola trasparente.

Poi, ponetela in frigorifero o, comunque, in un luogo molto fresco (ad esempio, una cantina) e lasciate marinare il pesce per almeno 48 ore, così che le sue carni assorbano per bene tutti gli aromi della marinata.

Fatto ciò, non vi resta che portare in tavola il vostro capitone marinato.

Un consiglio su come servirlo? Adagiate i tranci di pesce, tiepidi o freddi, su un letto di foglie di lattuga e mettete – qua e là nel piatto da portata – alcuni spicchi di limone.

Sul capitone marinato…qualche altro consiglio

Come conservarlo?

Il capitone marinato è un piatto che può essere tranquillamente preparato anche con largo anticipo.

Chiuso in un contenitore per alimenti e conservato in frigorifero, infatti, si mantiene perfettamente anche per 15-20 giorni.

Alcune varianti

Questo piatto si presta a numerose varianti, sia per quanto riguarda il tipo di cottura a cui il pesce viene sottoposto, sia per quanto riguarda gli ingredienti della marinata.

A proposito della cottura…

La ricetta che abbiamo appena visto prevede che, prima di procedere alla marinatura, il capitone venga fatto cuocere in padella. Volendo, però, potete optare per metodi di cottura diversi.

Se volete gustare un piatto sfizioso ma senza attentare alla vostra forma fisica (e a quella dei vostri commensali), il consiglio è di scegliere la cottura su piastra o griglia, che vi consentono di non aggiungere condimento.

Non avete alcuna intenzione di stare a contare le calorie? In questo caso, nulla vi impedisce di infarinare i tranci di capitone e friggerli per alcuni minuti in olio bollente.

A proposito della marinata…

Volete dare al capitone un sapore davvero unico? Sostituite la classica marinata, a base di olio e aceto, con una marinata più particolare. Ecco alcuni suggerimenti.

Se, ad esempio, amate il sapore del vino rosso, un’ottima idea è quella di far insaporire il pesce in una marinata a base di Barolo e aceto di Barolo, magari aromatizzata con succo di arancia ed un trito di erbe aromatiche (rosmarino, salvia, alloro…).

Gli amanti dei sapori esotici, invece, potrebbero immergere i tranci di capitone in un composto preparato con salsa Worcester, olio extravergine di oliva e succo di limone ed aromatizzato con zenzero grattugiato e pepe bianco.

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