Gli chef non sono degli alieni.
Sono solo persone che hanno dedicato la loro vita a istruirsi, a cercare il modo migliore di cucinare una determinata pietanza, a conoscere i migliori ingredienti e, non dovrebbe essere una sorpresa per nessuno, mettere in opera i trucchi che hanno appreso nelle migliori cucine.
Oggi ci occupiamo di 5 trucchi che rappresentano un po’ la base per cucinare seriamente. No, niente di scontato, provare per credere.
5. Insaporire
Si, tutti sappiamo che c’è bisogno del sale in praticamente tutte le pietanze che andremo a cucinare. Quello che però non tutti sanno è che bisogna essere decisi nel farlo.
Quando il gusto è blando, quando un piatto è insipido, è meglio non mangiare. Grandi piatti hanno bisogno di personalità, e per costruirla avrete bisogno di non avere il braccino corto quando si parla di sale, spezie e aromi in generale.
4. Liquidi di cottura saporiti
L’acqua non sa di niente, e non aggiunge niente alle nostre pietanze. Impariamo a cucinare allungando con brodo e vino, invece che con l’insipida acqua. Anche un semplice bollito può essere arricchito in modo incredibile utilizzando il giusto liquido di cottura.
L’acqua portatela a tavola, che a qualcuno potrebbe non andare a genio il buon bicchiere di vino che avete abbinato al vostro grande piatto.
3. Acidità
Se guardate la miriade di programmi TV dedicati alla cucina, avrete sentito gli chef ripetere fino allo sfinimento la parola acidità. Quando ad un piatto sembra mancare qualcosa, in genere o si tratta di sale, o di acidità.
Il nostro palato lo ama, e completa un piatto altrimenti da rivedere. Una spruzzatina di limone o una grattata di scorza sono in genere più che sufficienti.
2. Il burro
Soprattutto in Italia, dove l’olio d’oliva spadroneggia, questo alimento gode di una immeritata pessima reputazione. E invece no. Non c’è niente di cremoso, gustoso e di fondamentale per gli chef come il burro. Imparate a riconoscere quello buono, ad usarlo senza problemi e senza troppi pensieri per la salute.
Meglio il burro che quelle porcherie dietetiche come la margarina, che oltre ad avere un pessimo gusto, fanno anche più male.
1. Contrasto di consistenze
Il pollo arrosto è uno dei piatti più eccezionali che possiamo preparare in casa. Lo sapete perché? Perché alla pelle croccante si contrappone la morbidezza e la succosità dell’interno.
Il contrasto di consistenze è una delle lezioni basilari per chi vuole mettersi a cucinare seriamente. Combinate ingredienti e scegliete preparazioni che vi permettano di avere il contrasto di cui il vostro piatto ha bisogno.