Cosa? Una frittata? Ma gli chef non cucinano frittate! Sbagliato, anzi, sbagliatissimo.
Le frittate, o se preferite parlare francese, le omelette, dovrebbero far parte del repertorio di ogni persona che punta a diventare brava in cucina.
Oggi vi sveliamo 5 trucchi, di quelli nascosti nelle migliori cucine del mondo, per fare una omelette da stella Michelin.
6. Rompi le uova su una superficie piana
Ti hanno abituato a rompere le uova sul bordo di un contenitore? Sbagliatissimo. Il guscio entrerà a contatto con il contenuto dell’uovo, contaminandolo con dei batteri. Battetelo sul tavolo e apritelo applicando alle estremità una forza verso l’esterno con le vostre dita.
5. Olio
La frittata ha bisogno di olio. Mettetene abbondante nella vostra pentola, altrimenti la frittata non sarà una frittata, ma una via di mezzo tra uova fritte e bollite, una combinazione che tira fuori i peggiori odori dell’uovo.
4. Il trucco per una frittata morbida
Se volete una frittata morbita, fate solidificare un minimo le uova in cottura, poi mescolatele di nuovo. Andate avanti così per 2-3 volte, e la vostra frittata crescerà di volume, e sarà anche più soffice.
3. Il sale? Alla fine
Se volete una consistenza perfetta per la vostra frittata, meglio saltare alla fine. Il sale reagisce con l’albume, modificando la consistenza della frittata. Non vogliamo questo, quindi salate a mezza cottura o alla fine.
2. Niente latte e farina
Qualcuno vi avrà detto di aggiungere latte e farina per renderla più compatta. Beh, cari lettori, volete fare la frittata o un pancake? La prima, giusto? Quindi lasciate il latte nel frigo e la farina nella dispensa.
1. Mena alle uova
Quando mescoli le uova dopo averle aperte, picchia forte. Le uova vanno sbattute ad una certa velocità, per incorporare l’aria necessaria a renderla soffice.