I capperi sono i boccioli del cappero, pianta tipica del mediterraneo.
I boccioli vengono raccolti tra la fine di maggio e gli inizi di settembre: sono piccoli, duri e verdi e hanno un sapore molto forte. I capperi si conservano in salamoia, sott’olio o sotto aceto e sono il condimento ideale per svariati piatti e salse.
Come usare e conservare i capperi
Prima di usare i capperi bisogna lavarli per eliminare il sale di conserva o se si desidera averli un po’ più salati, basterà lasciarli in una ciotola d’acqua per un’ora.
Per conservarli, bisogna metterli in un barattolo di vetro con tutto il sale di conserva e chiudere il contenitore con la capsula a vite, cosicché non perdano l’umidità, essiccandosi.
Così i capperi possono essere conservati anche per anni senza che perdano le loro caratteristiche.
Capperi in cucina
Il sapore tipico dei capperi sposa bene con la nostra tradizione culinaria. Infatti sono molto utilizzati per preparare primi piatti, secondi, salse (la famosa salsa tartara) e la pizza napoletana.
In qualsiasi modo e con qualsiasi piatto vengano usati, i capperi non vanno mai cotti nelle preparazioni ma aggiunti all’ultimo momento, quindi appena scaldati. Altrimenti perdono l’aroma e sviluppano un gusto amaro.
Per il suo sapore molto salato i capperi vengono utilizzati spesso nella preparazione di piatti di carne per togliere o attenuare la quantità di unto del grasso.
La salsa di capperi è ottima per condire soprattutto i pesci come il salmone o il rombo ma anche e soprattutto con quelli a buon mercato.
Le salse preparate con i capperi sono prevalentemente quelle piccanti come la salsa tartara oppure vengono aggiunti alla salsa tonnata per condire appunto il vitello tonnato.