La carne di asino è consumata soprattutto nell’Italia settentrionale dove, la tradizione culinaria, ancora oggi offre piatti cucinati con questo alimento.
Molto simile a quella del cavallo, la carne di asino è ritenuta poco pregiata certamente perché anticamente gli asini venivano macellati da vecchi, dopo anni ed anni di duro lavoro.
Ma oggi non è più così: gli asini, come i cavalli, vengono allevati solo per il consumo alimentare e per questo vengono macellati in giovane età.
La sua carne è di colore rosso vivo ed è quasi totalmente priva di grasso.
Ma come si cucina l’asino? Eccovi alcune gustose ricette.
Spezzatino in umido
Ingredienti:
- 500 g di carne di asino;
- 1 cipolla;
- 1 costa di sedano;
- 1 carota;
- 2 spicchi di aglio;
- Farina per infarinare;
- 1/2 bicchiere di olio;
- 60 g di burro;
- 1 bicchiere di vino bianco;
- 50 ml di passata di pomodoro.
Preparazione:
In una pentola antiaderente mettete l’olio ed il burro a scaldare sul fuoco. Aggiungete la cipolla e lasciatela appassire.
Infarinate bene bene lo spezzatino di carne e mettetelo a rosolare nella pentola, girandola ogni tanto per fare rosolare bene da tulle le parti.
Sfumare con il bicchiere di vino. Lasciare evaporare per qualche minuto.
Aggiungere la passata di pomodoro e infine il sedano, la carota e l’aglio tagliati molto finemente.
Lasciare cuocere per circa 2 ore a fuoco molto lento. Servitelo accompagnato dalla polenta.
Brasato di asino
Ingredienti:
- Polpa di asino taglio reale;
- 100 g di pancetta;
- 1 rametto di rosmarino;
- 2 cipolle;
- 2 carote;
- Un po’ di farina per infarinare la carne;
- 50 g di burro;
- 2 cucchiai di olio;
- 2 foglie di salvia;
- 2 foglie di alloro;
- 2 spicchi di aglio;
- 1 litro di vino rosso;
- Brodo per la cottura.
Preparazione:
Cominciate a preparare la marinatura della carne mettendo in un tegame il vino rosso, una cipolla tagliata a tocchetti, uno spicchio d’aglio, qualche foglia di alloro, un rametto di rosmarino e una carota.
Ricoprire tutta la carne di liquido e lasciare marinare per 8 ore dentro al frigorifero.
Trascorso il tempo di marinatura, riprendete il pezzo di carne e legatelo con uno spago tutto intorno, ben stretto.
Prendete una casseruola e metteteci il burro, l’olio e la pancetta, accendete il fornello e lasciatela soffriggere. Infarinate il pezzo di carne, mettetelo nel burro e olio e lasciatelo rosolare da tutti i lati.
Sfumatelo con un po’ di vino rosso e lasciate evaporare.
Versatevi il brodo e aggiungete una cipolla tritata, una carota, uno spicchio di aglio, una fogliolina di salvia, una di alloro e una carota.
Chiudere la pentola con un coperchio e lasciare cuocere a fuoco basso per almeno 3 ore.
A cottura ultimata, tagliate a fette il pezzo di carne e versateci sopra l’intingolo di cottura precedentemente filtrato.