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Come conservare il Tartufo in Casa


tartufoIl tartufo è uno dei grandi prodotti delle nostre terre. Bianco o nero, è in grado di impreziosire ogni tipo di piatto, dai primi ai secondi, e anche di essere consumato come accompagnamento di una semplice fetta di pane all’olio d’oliva.

Trovarli non è difficile, soprattutto se si vive in prossimità delle zone in cui vengono raccolti. Il problema è quello di conservarli, dato che si tratta di un prodotto dall’aroma sì forte, ma anche estremamente volatile.

Vediamo insieme come conservarlo al meglio.

La conservazione in frigorifero

La conservazione in frigorifero è sicuramente la migliore per il tartufo fresco, sia bianco che nero. Bisogna avvolgere il prodotto, anche se tagliato in parti, in un pezzetto di Scottex. Successivamente dovremo inserirlo in un barattolo di vetro, pulito, con tappo. 


Chiudiamo bene il tappo e mettiamo il barattolo in frigorifero. Con questa modalità potremo conservare il nostro tartufo per massimo 7 giorni.

Congelare il tartufo

Per chi invece non consumerà il tartufo entro la settimana, è necessario ricorrere ad un altro tipo di conservazione, ovvero quella in congelatore. Mettiamolo in un contenitore possibilmente di vetro, in quanto la plastica tende ad inquinare il prodotto, e successivamente posizioniamolo nel congelatore.

L’unica accortezza da avere, nel caso in cui si prediliga questo metodo, è di cucinarlo o affettarlo direttamente da congelato, senza lasciarlo fuori. Se si scongelerà infatti senza cottura, tenderà a diventare gommoso e a non essere poi buono da consumare.

Tartufo in olio

Il tartufo può essere conservato anche sott’olio. Avremo bisogno di un buon olio extra vergine d’oliva e, come per i metodi precedenti, di un barattolo di vetro. Mettiamo il tartufo intero nel barattolo e poi copriamolo d’olio. Chiudiamo il barattolo e mettiamolo a riposare in un luogo asciutto e lontano dalle fonti di calore.

Alternativa in congelatore

Un’altra alternativa per la conservazione in olio del tartufo, sia bianco che nero, è quella di inserirlo prima a fette nell’olio e poi di metterlo in congelatore. L’olio tende a conservare ottimamente il sapore di questo prodotto e si tratta, al momento, di uno dei nostri metodi di conservazione preferito.

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