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Come cucinare il miglio: guida per tutti


come cucinare miglioIl miglio è un cereale di origine orientale, dal caratteristico sapore gradevolmente dolce.

Questo ingrediente particolare può essere usato per la realizzazione di diverse ricette, sia dolci sia salate, dalle pappe per i bimbi alle minestre, dalle crocchette vegan alle insalate, dai biscotti ai dolci al cucchiaio.

Le tre fasi per cucinare il miglio

Prima fase: il lavaggio

Ponete il miglio in una ciotola e sciacquatelo accuratamente sotto l’acqua corrente.

Tra i semini del miglio, molto piccoli, saranno probabilmente presenti scorie e impurità. Per questo, è molto importante che cambiate l’acqua almeno 2-3 volte, o finché non risulterà trasparente e pulita.


Una volta finito il lavaggio, trasferite il miglio in un colino a maglie fittissime e lasciatelo scolare per 15 minuti circa.

Seconda fase: la tostatura e la bollitura

Ingredienti

  • miglio
  • olio extravergine di oliva
  • sale

Se volete realizzare una preparazione dolce dovete omettere il sale e, volendo, potete sostituire l’olio extravergine di oliva con un olio di semi, dal sapore più delicato.

Tostatura

Versate il miglio in una pentola antiaderente, preferibilmente a fondo alto, ed irroratelo con un filo d’olio.

Fatelo tostare a fuoco vivace per circa 5 minuti (se il miglio è particolarmente tenero potete ridurre il tempo della tostatura a 3-4 minuti).

Bollitura

Coprite completamente il miglio con acqua bollente (il volume dell’acqua deve essere pari a due volte e mezza il peso del miglio). Se utilizzerete questi cereali per una preparazione salata, a questo punto della cottura salate l’acqua.

Ponete il coperchio sulla pentola e, mantenendo la fiamma alta, portate a ebollizione. Una volta raggiunto il bollore abbassate il fuoco e lasciate cuocere il miglio, sempre coperto, per 20 minuti circa, rigirandolo di tanto in tanto per evitare che si attacchi alle pareti della pentola.

Ultimata la cottura, togliete la pentola dal fuoco e lasciate riposare il miglio per almeno 15 minuti. In questo modo potrà continuare ad assorbire ancora un po’ dell’acqua di cottura e a gonfiarsi.

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