Le taccole sono un legume affine ai piselli, ma dal baccello schiacciato e soprattutto commestibile. Sono molto buone e, cosa più importante, sono anche piuttosto salutari: contengono infatti tantissima vitamina C e B9, in aggiunta a sali minerali, ferro e antiossidanti.
Si tratta dunque di un prodotto che, volenti o nolenti, dovremo imparare a cucinare.
Vediamo insieme come si fa e cosa c’è da sapere.
Come si puliscono le taccole?
La parte più importante, quando vogliamo preparare le taccole, è sicuramente quella della pulizia. Le taccole vanno ben lavate e poi pulite come si fa con i fagiolini. Si rimuovono le punte e gli eventuali filamenti, che potrebbero risultare troppo fibrosi per essere masticati e ingoiati.
Nel caso in cui stessimo preparando delle taccole particolarmente giovani, in genere il filamento può essere anche lasciato senza troppi problemi.
Le taccole vanno lavate, ma non aperte, in quanto andremo a cuocerle direttamente con la buccia, che è ricchissima di fibre e aiuta sia chi è a dieta sia chi ha problemi di regolarità intestinale.
Come si cucinano le taccole?
Ci sono diversi modi per preparare le taccole, vi proponiamo 2 metodi, che sono secondo noi quelli più interessanti per preparare questo tipo di prodotto.
Taccole bollite, in padella con il sugo
Il primo metodo è quello più utilizzato in medio Oriente, dove le taccole sono estremamente popolari. Dopo averle bollite per 10 minuti in abbondante acqua salata, scoliamole. Nel frattempo in una padella mettiamo un po’ di olio d’oliva, uno spicchio d’aglio, mezzo barattolo di pelati e facciamo cuocere a fiamma viva.
Una volta che il sugo avrà cominciato a cuocere, buttiamoci dentro le nostre taccole e facciamole insaporire a fiamma sempre alta, per circa 4–5 minuti.
Aggiustiamo di sale e serviamo ancora calde.
In salsa di soia
Un altro ottimo modo per preparare le taccole è quello di saltarle, dopo averle bollite, in salsa di soia. Facciamole bollire, poi mettiamo 5 cucchiai di salsa di soia in una padella, 4 cucchiai d’acqua e facciamo saltare a temperatura alta, per far rosolare e insaporire le nostre taccole.
Anche questo è un modo “orientale” di preparare le taccole, che vi consigliamo di provare assolutamente.