La ratatouille è un delizioso piatto a base di verdure cotte tipico della cucina provenzale e, più precisamente, originario della città di Nizza (non a caso, il suo nome completo è ratatouille niçoise).
Colorata e decisamente gustosa, la ratatouille si caratterizza principalmente per il fatto che i vari tipi di ortaggi che la costituiscono, prima di essere uniti e mescolati vengono fatti cuocere separatamente l’uno dall’altro, così da rispettare appieno i tempi di cottura di ognuno.
Ecco tutto ciò che vi occorre sapere per preparare la ratatouille in modo davvero impeccabile.
La ricetta
Ingredienti (per 4 persone)
- 2 melanzane (preferibilmente lunghe e di colore viola scuro)
- 2 zucchine lunghe (chiare o scure)
- 1 peperone giallo
- 1 peperone verde
- 2 cipolle bianche
- 2 spicchi di aglio
- 400 g di pomodori ramati
- 2 rametti di timo
- 2 foglie di alloro
- brodo vegetale
- olio extravergine di oliva
- sale fino
- pepe nero
- foglie di basilico o prezzemolo (facoltative)
Il brodo vegetale vi servirà per irrorare le verdure quando, durante la cottura, tenderanno ad asciugarsi. In alternativa, potete utilizzare il liquido di vegetazione dei pomodori oppure della semplice acqua calda.
Procedimento
Cominciate la preparazione occupandovi di lavare, mondare e tagliare le verdure.
Aprite a metà i peperoni e privateli dei filamenti bianchi e dei semi che si trovano al loro interno. Tagliateli a strisce e, poi, dividete ogni striscia a metà.
Tagliate in quattro parti, nel senso della lunghezza, le melanzane. Quindi, tagliate a tocchetti ogni quarto.
Tagliate a tocchetti anche le zucchine o, se preferite, a rondelle.
Pelate le cipolle, dividetele a metà e tagliatele in fettine piuttosto sottili.
Infine, pelate gli spicchi d’aglio e tritateli, usando un coltello a lama liscia o una mezzaluna.
Riempite d’acqua una casseruola e mettetela sul fuoco. Quando l’acqua raggiunge il bollore, tuffatevi i pomodori, sul cui fondo avete praticato un’incisione a croce.
Non appena l’acqua ricomincia a bollire (occorreranno appena 10-15 secondi), scolate i pomodori e trasferiteli, per qualche secondo, in una ciotola riempita con acqua e ghiaccio. Quindi, pelateli e tagliateli a pezzetti, eliminando tutti i semini.
In un tegame antiaderente fate scaldare 2-3 cucchiai di olio extravergine di oliva. Aggiungete le fettine di cipolla e lasciatele appassire – a fuoco basso – fin quando non si saranno ben ammorbidite e saranno diventate trasparenti.
Alle cipolle unite i peperoni e, sempre mantenendo la fiamma bassa, fate appassire anch’essi per qualche minuto, aggiungendo – se necessario – qualche cucchiaio di brodo vegetale.
Quindi, mettete in padella anche i pomodori, l’aglio tritato, i rametti di timo e le foglie di alloro.
Dopo aver insaporito il tutto con un po’ di sale fino e una macinata di pepe nero, coprite il tegame con un coperchio e lasciate stufare le verdure, sempre a fuoco basso, per altri 30-40 minuti. Di tanto in tanto, controllate che le verdure non si stiano asciugando troppo: in tal caso, aggiungete di nuovo qualche cucchiaio di brodo.
Intanto, mettete sul fuoco un altro tegame e fatevi scaldare 2-3 cucchiai di olio extravergine di oliva. Quando l’olio è caldo, aggiungete le melanzane e fatele cuocere per circa 10 minuti, girandole ogni tanto per fare in modo che si dorino uniformemente.
Unite le zucchine e proseguite la cottura per 12-15 minuti o fin quando melanzane non saranno morbide. State attenti, però, a non prolungare la cottura oltre il necessario, per evitare che le verdure si disfino.
Una volta pronte, trasferite le melanzane e le zucchine nel tegame contenente le altre verdure, mescolate delicatamente e lasciate cuocere il tutto – a fuoco basso – ancora per alcuni minuti. Questo farà sì che i diversi sapori si amalgamino bene tra loro.
Una volta spento il fuoco, aggiustate – se necessario – con un altro po’ di sale e pepe.
Quindi, non vi resta che trasferire la ratatouille in una grande terrina e portarla in tavola, magari guarnita con alcune foglie di basilico o prezzemolo.