Le cozze sono uno degli ingredienti tipici e tradizionali della nostra cucina, e non c’è cena di pesce che non includa i mitili (questo il nome scientifico delle tanto amate cozze) cotte e preparate seguendo una delle migliaia di ricette che li vedono protagonisti.
Ogni preparazione che si rispetti però non può prescindere dalla qualità del prodotto ed è per questo motivo che abbiamo preparato una guida per riconoscere le cozze fresche.
Si tratta di una cosa di fondamentale importanza, dato che si tratta di un ingrediente che deve essere necessariamente consumato fresco.
Vediamo perché e vediamo come fare a riconoscerle.
Un alimento… pericoloso
I casi di avvelenamento dovuti alle cozze sono, ancora oggi, molto frequenti. Questo perché si tratta di molluschi che vanno mondati e preparati seguendo alcune regole precise che li rendono innocui. La freschezza è dunque fondamentale per avere un prodotto sicuro.
Consumare cozze non fresche o, peggio, non pulite a dovere, costituisce un rischio enorme per tutti i commensali.
Il guscio
La parte più importante della cozza, o meglio, del riconoscimento della cozza fresca, è il guscio. Questo deve essere lucido e intatto, ovvero non presentare alcuna rottura o alcuna mancanza. Questo perché il guscio, subito dopo la pesca, tende a degradarsi piuttosto velocemente ed è per questo che è un ottimo indicatore della freschezza del prodotto.
Solo cozze chiuse
Se la cozza si è aperta, va immediatamente scartata e va immediatamente considerata come non adatta al consumo. Scegliete per i vostri piatti solo cozze che sono perfettamente chiuse e che si apriranno, senza problemi, durante la cottura.
Questa è una norma che non vale soltanto per le cozze, ma anche per gli altri molluschi, come vongole o lupini.
Odore
Le cozze fresche non puzzano affatto e comunque non hanno un odore particolarmente intenso. Se il sacchetto di cozze che avete portato a casa ha un odore pungente, meglio riportarle indietro, dato che con ogni probabilità si tratterà di un prodotto che non deve essere consumato in quanto ormai andato a male.