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Sia che vogliate mangiare l’avocado da solo, come spuntino o come frutta di fine pasto, sia che vogliate impiegarlo come ingrediente per preparazioni più elaborate, la prima cosa che dovete fare è incidere il frutto con un coltello ed aprirlo a metà.
Si tratta di un’operazione piuttosto semplice e veloce, a patto che si utilizzi un coltello adatto e si abbiano alcuni essenziali accorgimenti.
Ecco le istruzioni che dovete seguire per tagliare l’avocado in modo corretto, senza rischiare di rovinarlo.
Tagliare l’avocado: pochi e semplici passaggi
Mettete il tagliere, su cui aprirete l’avocado, sopra ad un ripiano stabile e sotto di esso stendete un canovaccio umido o un tappetino di silicone, in modo che il tagliere stesso non rischi di muoversi durante la procedura di taglio, rendendo difficile, oltre che pericolosa, l’operazione.
Poggiate l’avocado sul tagliere, in senso longitudinale, e tenetelo fermo con una mano. Con l’altra impugnate il coltello, che deve essere ben affilato e avere una lama lunga e liscia.
Iniziate a tagliare l’avocado, sempre in senso longitudinale, e procedete finché non sentite il nocciolo del frutto sotto la lama del coltello.
Poiché è molto duro, non è possibile tagliare il nocciolo e, di conseguenza, occorre girarvi intorno lasciandolo intero.
Una volta ultimato il taglio, afferrate saldamente con le mani le due metà del frutto e cominciate a ruotarle in direzioni opposte, l’una in senso orario, l’altra in senso antiorario, fino a quando una delle due non si stacca dal nocciolo e, quindi, dall’altra metà di avocado.
Se le due metà faticano a separarsi, ripetete l’operazione più volte, anche invertendo il senso di rotazione.
A questo punto, prima di poter passare a prelevare la polpa del vostro avocado, non dovete fare altro che eliminare il nocciolo, che, una volta separate le due parti del frutto, rimane attaccato ad una di esse.
