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Confettura di melagrana: ecco come farla in casa


ricetta marmellata melagranaQuella di melagrana è una confettura caratterizzata da un delizioso sapore dolce, smorzato – però – da una gradevole nota acidula.

Perfetta da preparare in autunno, quando i frutti raggiungono il giusto punto di maturazione, questa conserva è ottima da gustare tutto l’anno! Magari spalmata su pane o fette biscottate, oppure usata per farcire crostate o torte morbide, oppure ancora abbinata a formaggi aromatici e saporiti, come gorgonzola, roquefort o danish blue…

Avete voglia di preparare a casa un‘ottima confettura di melagrana? Ecco tutto quello che vi occorre sapere per ottenere un risultato davvero perfetto.

La ricetta

Ingredienti

  • 1 kg di di melagrane (circa 4-5 frutti)
  • zucchero semolato
  • 1 mela
  • succo di ½ limone

La presenza della mela in questa ricetta è molto importante poiché questo frutto è ricco di pectina, un’addensante naturale che rende la confettura gelatinosa al punto giusto, senza bisogno di ricorrere ad addensanti chimici.


Procedimento

Cominciate la realizzazione della confettura lavando con cura la mela sotto acqua corrente. E’ consigliabile eseguire questa operazione anche nel caso utilizziate un frutto che sapete provenire da agricoltura biologica.

Dopo averla asciugata velocemente tamponandola con un canovaccio pulito o con della carta assorbente, privatela del torsolo, utilizzando l’apposito strumento cavatorsolo o anche un semplice coltello da cucina.

Tagliate la mela a metà e poi in quarti. Quindi, affettatela sottilmente (o tagliatela a tocchetti) e tenetela da parte.

Con un coltello a lama liscia e ben affilata incidete la scorza delle melagrane ed aprite i frutti a metà.

Quindi, sgranateli e raccogliete tutti i chicchi in un recipiente. Fate attenzione ad eliminare la pellicina bianca o giallastra a cui i chicchi sono attaccati: questa, infatti, rischierebbe di dare alla confettura un sapore amarognolo.

Passate i chicchi di melograno in un passaverdure o in uno schiacciapatate oppure frullateli nel mixer e raccoglietene tutto il succo in una ciotola capiente.

Poi, filtrate il liquido attraverso un colino a maglia molto fine.

Pesate il succo di melagrana ottenuto e trasferitelo in una casseruola dal fondo spesso. Quindi, aggiungete una quantità di zucchero semolato pari al peso in grammi del succo di melagrana (se, invece, volete attenuare la dolcezza della confettura non dovete fare altro che ridurre – volendo, anche dimezzando – la dose di zucchero).

Infine, aggiungete nella casseruola le fettine o i tocchetti di mela tagliati precedentemente.

Coprite la casseruola e lasciate macerare il tutto per una notte o, comunque, per almeno 10-12 ore.

Trascorso il tempo di macerazione, aggiungete il succo di limone ed una tazza di acqua, mettete la casseruola sul fuoco e fate cuocere tutti gli ingredienti insieme – a fiamma bassa – per circa 20 minuti.

Una volta spento il fuoco, frullate il composto con un frullatore a immersione, fino a renderlo ben omogeneo.

Ponete nuovamente la casseruola sul fuoco e proseguite la cottura – sempre a fuoco basso – per altri 20 minuti, mescolando spesso la confettura con un cucchiaio di legno. 

Inoltre, utilizzando un mestolo forato, eliminate la schiuma biancastra che probabilmente si formerà – di tanto in tanto – sulla superficie della confettura.

Quando la vostra confettura di melagrana ha raggiunto la densità desiderata, toglietela dal fuoco e trasferitela – ancora caldissima – in barattoli di vetro sterilizzati e ben asciutti.

Chiudete saldamente – con le apposite capsule – i barattoli e, affinché al loro interno si crei il vuoto, capovolgeteli e lasciateli in questa posizione fin quando la confettura non si sarà raffreddata completamente.

Quindi, se volete, etichettateli indicando il nome della conserva e la data di preparazione.

Come conservare la confettura di melagrana?

Conservata sottovuoto e in un ambiente fresco, asciutto e, preferibilmente, buio, la confettura di melagrana si mantiene perfettamente anche per molti mesi (fino a un anno o più!).

Una volta aperto il barattolo, invece, si consiglia di conservarla in frigorifero e di consumarla entro un massimo di 15-20 giorni.

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