Se bazzicate nei ristoranti orientali o se siete appassionati delle cucine dei più grandi chef, avrete già avuto modo di avere a che fare con lo zenzero.
Si tratta di un ingrediente indispensabile per tantissimi piatti, e imparare a riconoscere quello buono è uno dei primi passi da muovere se volete imparare a cucinare come si deve.
Dove trovarlo
Lo zenzero è ormai ovunque. Ogni reparto ortofrutta dei grandi supermercati ha una discreta selezione, e anche se in ritardo anche le piccole botteghe hanno cominciato ad esporlo sui loro bancali.
Trovare si trova, e anche a prezzi accessibili. Quello che però può fare la differenza tra un piatto riuscito ed una immangiabile porcheria è la qualità dello stesso.
Come riconoscere lo zenzero di qualità?
Lo zenzero di qualità si presenta liscio e senza rughe. Le eventuali irregolarità che troverete sulla pelle, soprattutto se raggrinzite, sono segno di un prodotto vecchio che ha riposato sugli scaffali troppo a lungo. Prendetelo in mano e tastatelo. Dev’essere fermo come una mela fresca, e non molliccio come una melanzana.
Come tagliarlo?
Per un pizzico di piccantezza basta grattuggiarne un angolo ben lavato e aggiungerlo anche direttamente sulla tua pietanza. Se invece volete dare un gusto più deciso a decotti, zuppe e carni in umido, potete tagliarlo a listarelle come fate con l’aglio. Sulle ricette che includono zenzero torneremo in altri articoli. Restate sintonizzati.