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Il tempo di cottura del pane ai cereali


Il pane è uno degli alimenti più antichi creati dall’uomo, alcune fonti parlano di 10000 anni fa, ma non occorre tornare così indietro per trovare un ricordo che includa il fragrante profumo del pane fatto in casa, spesso legato alle colazioni della domenica o i pranzi a casa dei nonni.

Oggi, si va sempre più riscoprendo il fascino e la genuinità del pane fatto in casa, e le infinite varietà di farina disponibili ci offrono una gamma di possibilità davvero varie, ma dobbiamo considerare che ad ogni tipologia di impasto e quindi di farina, corrisponde un metodo diverso di lavorazione e cottura.

Il pane ai cereali

Parlare di cereali è in realtà molto vago, infatti quando ci si riferisce ai cereali tendiamo ad escludere dal “conto” la farina di grano, ma sbagliamo di grosso, in quanto esso stesso è un cereale.

Di fatto per ottenere un buon pane ai cereali, è necessario trovare un giusto bilanciamento tra le farine presenti, quella di frumento appunto e le altre.


Ma dato che potrebbe risultare tutt’altro che semplice, una buona alternativa potrebbe essere quella di acquistare le miscele di farine già pronte.

Questi prodotti sono infatti già equilibrati per la panificazione di questi pani speciali.

La cottura del pane ai cereali

Contrariamente a quanto si pensa la cottura del pane non è uguale per tutti i tipi e questo prezioso prodotto alimentare, base della nostra dieta, va trattato in modi diversi.

La temperatura varia infatti in base al tipo di impasto e al tipo di farine usato. Un impasto secco predilige una temperatura più bassa ed un ambiente più umido.

Per questo è spesso consigliato di porre un pentolino di acqua alla base del forno, mentre per un impasto più morbido la temperatura migliore è quella elevata.

Nel caso del nostro pane ai cereali, la presenza di farine diverse miscelate tra loro ci porta ad un impasto ad umidità leggermente inferiore, quindi tendente a seccarsi o spaccarsi più facilmente.

Dobbiamo quindi preoccuparci di conservare umido l’ambiente del forno utilizzando sia il pentolino sul fondo che spruzzando acqua sulle pareti all’incirca ogni quindici minuti. La temperatura più adatta oscilla tra i 190° ed i 200°.

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