Chi vuole diventare un bravo cuoco deve imparare a conoscere anche quelli che sono dei piatti e degli ingredienti della tradizione, che potremmo poi, una volta acquisite determinate competenze, provare a rielaborare per i nostri piatti.
Oggi parliamo del lampredotto, una specialità tipicamente fiorentina, che è un tipo di trippa (quella che nello specifico è l’abomaso, ovvero lo stomaco vero e proprio).
Si tratta di un’autentica istituzione a Firenze e, cosa forse più interessante, uno dei piatti in grado di differenziare i turisti a caccia dell’ormai banale fiorentina, da chi si intende veramente di cibo toscano.
Dove si compra?
Si compra in un particolarissimo tipo di negozio, il trippaio, che ancora pullula a Firenze, dato anche il fatto che il lampredotto è davvero apprezzatissimo, anche dai più giovani. Sarà sempre dal trippaio che dovrete andare se vorrete preparare il lampredotto lesso, che è la ricetta che vi forniamo oggi a corredo della piccola introduzione sul lampredotto.
Gli ingredienti
Per preparare il nostro lampredotto, avremo bisogno di:
- 1 lampredotto intero;
- 2 cipolle, di grandi dimensioni;
- 1 paio di pomodori molto succosi;
- Delle carote;
- Del prezzemolo;
- 1 paio di chiodi di garofano;
- Del sedano;
- Sale e pepe.
La preparazione
Si tratta di un brodo molto semplice da preparare, che riesce comunque a tirare fuori il meglio dall’ingrediente di oggi. Innanzitutto cominciamo con il pulire e lo sgrassare il nostro lampredotto, per poi tagliarlo a pezzi grossolani.
Mettiamolo in una pentola capiente, riempita di acqua e dove avremo messo i pomodori tagliata a metà, le carote, il sedano e le cipolle, anche queste mondate e tagliate a metà.
Facciamo bollire per almeno 1 ora. Si tratta di un tempo minimo per permettere al lampredotto di ammorbidirsi.
Scoliamo e mettiamo il lampredotto in un piatto capiente e serviamo con salsa verde e salsa piccante.
Il nostro piatto è finalmente pronto: buon appetito e alla prossima ricetta su Tecnichef, che oggi vi ha portato alla scoperta di un piatto tipico e povero che è però di una bontà davvero straordinaria! Provate a prepararlo e fateci sapere, siamo sicuri che vi piacerà!