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Come cucinare le seppie


4 modi per cucinare seppieLe seppie, che vengono vendute sia fresche sia surgelate, sono un ingrediente molto versatile in cucina, con il quale è possibile preparare numerosi piatti diversi.

Vediamo insieme i principali modi in cui si possono cucinare le seppie, molluschi graditi a molti per via del loro gusto piuttosto delicato ma sapido.

Seppie in umido con piselli

Ingredienti (per 4 persone)

  • 1 kg di seppie di medie dimensioni
  • 400 g di piselli freschi (e sgranati) o surgelati
  • 350 g di pomodori pelati o di salsa di pomodoro
  • 1 cipolla bianca
  • 2 cucchiai di prezzemolo tritato
  • ½ bicchiere di vino bianco
  • brodo vegetale o acqua
  • 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • sale

Procedimento

Dopo averle pulite correttamente e lavate sotto abbondante acqua corrente, tagliate le seppie a listarelle.

In un tegame, in cui avete versato l’olio extravergine di oliva, mettete la cipolla, mondata e tritata finemente, e il prezzemolo e fate andare il tutto a fuoco medio.


Quando vedete che la cipolla si è imbiondita, aggiungete le seppie e, dopo averle salate, fatele insaporire per circa 5 minuti.

Sfumate con il vino bianco e lasciate che questo evapori. Quindi, unite i piselli freschi o surgelati e, successivamente, i pomodori pelati o la passata di pomodoro.

Proseguite la cottura per 25-30 minuti a fuoco dolce, aggiungendo, all’occorrenza, un po’ di brodo vegetale o di acqua tiepida, per evitare che il sughetto si asciughi troppo.

Quando sia le seppie sia i piselli risulteranno ben teneri, spegnete il fuoco e, dopo aver eventualmente aggiustato di sale, servite il tutto ben caldo.

Seppie alla piastra o alla griglia

Ingredienti (per 4 persone)

  •  4 seppie di medie dimensioni
  • succo di ½ limone
  • 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
  • olio di oliva per ungere la piastra o la griglia
  • sale
  • pepe nero

Procedimento

Una volta pulite e lavate sotto abbondante acqua corrente fredda, private ciascuna seppia della testa, che terrete da parte ed utilizzerete in altre preparazioni.

Utilizzando un coltello ben affilato, praticate un’incisione lungo le sacche delle seppie, in modo da aprirle e poterle appiattire.

Fate scaldare su fiamma viva la piastra in ghisa (o la griglia). Dunque, quando questa è ben calda, versatevi un filo di olio di oliva e utilizzate un foglio di carta da cucina per distribuire l’olio in maniera uniforme.

A due a due disponete le seppie sul piano di cottura e lasciatele cuocere 2-3 minuti per lato, appoggiandovi sopra un batticarne, in modo che, ben premute contro la piastra (o griglia), non si arriccino e cuociano uniformemente.

Nel frattempo, preparate un’emulsione unendo in una ciotola l’olio extravergine di oliva, il succo di limone e il sale.

Quando le seppie sono pronte, toglietele dal fuoco e trasferitele su un piatto da portata. Irroratele con la salsina che avete ottenuto e, appena prima di portarle in tavola, cospargetele con il prezzemolo tritato e una macinata di pepe nero.

Seppie ripiene al forno

Ingredienti (per 4 persone)

  • 4 seppie medio-grandi
  • 4 acciughe sotto sale
  • 1 cucchiaio di capperi sotto sale
  • 100 g di formaggio pecorino o Grana o Parmigiano grattugiato
  • 250 g di pane raffermo
  • 1 spicchio d’aglio
  • 2 uova
  • 2 cucchiai di prezzemolo tritato
  • olio extravergine di oliva
  • sale
  • pepe nero

Procedimento

Per prima cosa fate ammollare il pane raffermo in acqua fredda.

Nel frattempo, pulite e lavate accuratamente le seppie.

In una ciotola capiente unite le uova, il formaggio grattugiato, l’aglio (precedentemente tritato), le acciughe e i capperi dissalati, il sale e il pepe nero. Quindi, aggiungete anche il pane ammollato e ben strizzato.

Mescolate tutti gli ingredienti in modo da amalgamarli ed ottenere un composto omogeneo.

Prendete le sacche di seppia e riempitele con la farcia che avete appena preparato. Fatto ciò, richiudete le seppie utilizzando uno stecchino per spiedini o dello spago da cucina.

Adagiate le seppie ripiene su una teglia precedentemente unta e fatele cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 40 minuti. Se occorre, durante la cottura, per evitare che le seppie si secchino eccessivamente bagnatele con qualche cucchiaio di acqua calda.

Una volta tolte dal forno e cosparse con il prezzemolo tritato, le vostre seppie ripiene sono pronte per essere servite.

Seppioline fritte

Ingredienti (per 4 persone)

  • 1 kg di seppie piccole
  • farina 0 oppure 00
  • olio d’oliva o di arachidi
  • sale
  • 1 limone

Procedimento

Dopo averle accuratamente pulite e lavate, mettete le seppioline in uno scolapasta e lasciatele sgocciolare per alcuni minuti. Quindi, asciugatele tamponandole con della carta assorbente.

In un grande piatto (o in un vassoio o in una pirofila) versate una buona quantità di farina. Aggiungete le seppioline e rigiratele più volte in modo da infarinarle uniformemente.

Versate abbondante olio in una casseruola piuttosto capiente e dai bordi alti e fatelo scaldare.

Prima di tuffarvi le seppie, verificate che l’olio abbia effettivamente raggiunto la giusta temperatura. Se, intingendo una seppiolina, questa comincia immediatamente a sfrigolare, significa che l’olio è sufficientemente caldo.

Versate una manciata di seppioline nella casseruola e lasciatele friggere fino a quando non si saranno dorate in maniera uniforme. Fate attenzione a non cuocere contemporaneamente troppe seppie, per evitare che la temperatura dell’olio si abbassi bruscamente e che, di conseguenza, i molluschi si inzuppino di olio.

Quando le seppioline sono pronte, prelevatele con una schiumarola e poggiatele su alcuni fogli di carta da cucina, che assorbiranno l’olio in eccesso rilasciato dai molluschi.

Procedete allo stesso modo per cuocere tutte le altre seppioline.

Trasferite le seppie su un piatto da portata, salatele e servitele, ben calde, accompagnate da un limone tagliato a quarti.

Cosa fare con il nero di seppia?

Nel pulire le seppie, non dimenticate di tenere da parte la sacca dell’inchiostro.

L’inchiostro di colore nero che questi molluschi forniscono, infatti, è un ottimo ingrediente per condire e insaporire molti primi piatti, dai risotti agli spaghetti, dalle linguine ai tagliolini.

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