Gli involtini primavera sono un antipasto tipico della cucina cinese, ma ormai conosciuto ed apprezzato anche in Occidente.
Si tratta di involtini costituiti da un sottile involucro di pasta che racchiude un gustoso ripieno a base di verdure o, talvolta, di verdure e carne, il tutto insaporito con salsa di soia.
Una volta farciti e ben sigillati gli involtini primavera vengono tuffati in abbondante olio e resi croccanti.
La ricetta degli involtini primavera
Ingredienti (per 8-10 involtini)
Per la pasta
- 125 g di farina tipo 0 o 00
- 350 ml di acqua
- 70 g di amido di mais
- sale
Per il ripieno
- 120 g di germogli di soia
- 100 g di cavolo verza
- 2 cipollotti
- 2 carote
- 1 costa di sedano
- 2 cucchiai di olio di semi di arachide
- 1 cucchiaio di salsa di soia
Per sigillare gli involtini
- farina
- acqua
Per la frittura
- olio di semi di arachide
Procedimento
Per preparare la pasta che servirà come involucro dei vostri involtini cominciate setacciando in una ciotola la farina e l’amido di mais.
Aggiungete due abbondanti pizzichi di sale e, mentre mescolate il tutto, versate a filo l’acqua. Continuate a mescolare fino ad ottenere una pastella omogenea e senza grumi.
Lasciate riposare il composto per almeno 30 minuti e, nel frattempo, dedicatevi alla preparazione del ripieno.
Dopo aver lavato e privato dei filamenti le coste di sedano, tagliatele a listarelle sottili e lunghe ciascuna 5-6 cm.
Mondate e tagliate sottilmente anche le carote, i cipollotti e le foglie di cavolo verza.
In una padella wok, dove avete fatto scaldare un cucchiaio di olio di semi di arachide, aggiungete il sedano, le carote e i cipolloti, condite le verdure con la salsa di soia e fatele saltare per alcuni minuti, fin quando risulteranno cotte ma croccanti.
Appena un minuto prima di spegnere il fuoco, aggiungete in padella anche i germogli di soia e il cavolo verza. Una volta pronto, lasciate che il ripieno si intiepidisca.
Fate scaldare una padellina antiaderente per crêpes, unta con pochissimo olio di arachide.
Riprendete la pastella, che avevate messo da parte, e mescolatela per sciogliere gli eventuali grumi formatisi nel frattempo.
Versate nella padellina un mestolo di pastella, che andrà distribuito uniformemente su tutto il fondo della crepiera.
Procedete allo stesso modo anche per le altre sfoglie, fino ad esaurire la pastella. Le sfoglie dovranno essere così sottili da risultare quasi trasparenti.
Una volta pronti i fogli di pasta, potete passare alla loro farcitura.
Posta su un piano una delle sfoglie, mettete un cucchiaio e mezzo di ripieno nel centro. Quindi, coprite il ripieno con la parte inferiore della sfoglia di pasta, ripiegate verso il centro il lati destro e sinistro e, per finire, arrotolate l’involtino dal basso verso l’alto.
Per non rischiare che si aprano durante la cottura sigillate bene gli involtini spennellando la pasta con un po’ di acqua e farina. Procedete allo stesso modo fino ad esaurire i fogli di pasta e il ripieno.
Versate nel wok abbondante olio di semi di arachide e, quando questo sarà ben caldo, immergete gli involtini, avendo cura di farli dorare in maniera uniforme su tutti i lati.
Quindi, estraete gli involtini dall’olio e poneteli su alcuni fogli di carta da cucina, che assorbiranno l’unto in eccesso.
Servite gli involtini primavera ben caldi, magari accompagnati da salsa di soia o salsa agrodolce.
Involtini primavera: le varianti della pasta
Oltre alla pastella descritta poco fa, per realizzare l’involucro degli involtini primavera è possibile usare anche altri tipi di impasto.
Nella cucina tradizionale cinese, infatti, per la preparazione di questi deliziosi involtini molto spesso vengono usate la pasta per wonton o la sfoglia di riso. Per la prima occorrono farina 00, un pizzico di amido di mais, uova e acqua ed è necessario tirare la sfoglia molto sottilmente, fino a renderla spessa appena 1 mm. La seconda, invece, viene preparata utilizzando semplicemente acqua e farina di riso.
Un altro tipo di sfoglia adatto come involucro degli involtini primavera è la pasta fillo, una pasta sottilissima preparata con farina, acqua, olio extravergine di oliva e sale.
Involtini primavera: le varianti del ripieno
Potete rivisitare il ripieno dei vostri involtini primavera utilizzando, in aggiunta o in sostituzione alle verdure suggerite poco fa, altri ingredienti vegetali come, ad esempio, cavolo bianco, germogli di fagioli e germogli di bambù.
Se, invece, non volete preparare un ripieno totalmente vegetariano potete arricchirlo con carne di manzo, di pollo o di maiale, tagliata in piccoli cubetti e saltata in padella insieme alle verdure.
Involtini primavera: cotture alternative
La cottura classica degli involtini primavera è quella in olio profondo. Ma se volete rendere la ricetta un po’ più leggera è possibile adottare anche altri due metodi di cottura.
Se volete cuocere gli involtini facendoli semplicemente rosolare spennellate il fondo della padella con l’olio di semi. Quindi, una volta che la padella è calda, adagiatevi gli involtini e rigirateli dopo un paio di minuti, in modo da ottenere una doratura uniforme.
In alternativa, potete optare per la cottura in forno. Dopo aver spennellato tutti gli involtini con olio extravergine di oliva, fateli cuocere in forno preriscaldato a 180°C per 15 minuti o fin quando non risulteranno ben dorati.