Le conserve fai da te derivano da un’esigenza molto antica, già in passato infatti si è cercato di sviluppare tecniche di conservazione che permettessero di avere a disposizione tutto l’anno le primizie e i prodotti più strettamente legati alla stagionalità.
Queste pratiche si sono un po’ perse nelle pieghe del tempo con l’avvento di frigoriferi e congelatori ma ultimamente stanno tornando in auge in quanto si riconosce loro una maggiore genuinità e bontà, quindi in molti sono tornati a dilettarsi con barattolini, tappi ermetici e conserve fai da te.
Tre segreti fondamentali che non possono non essere conosciuti sono l’argomento di questo approfondimento su come conservare senza rischi ma con molto gusto.
Pulizia
Un segreto ovvio ma indispensabile, la pulizia riguarda tutti gli aspetti della conserva e tutti gli strumenti di cui ci serviamo per realizzarla.
Per prima cosa bisogna lavare, pulire ed igienizzare l’attrezzatura ed i contenitori che utilizzeremo perché solo così possiamo essere certi di non contaminare gli alimenti e comprometterne la salubrità.
Ovviamente la pulizia deve essere meticolosa anche quando si ha a che fare con gli alimenti da conservare, essi rappresentano il vero protagonista e vanno trattati con il massimo dell’attenzione.
Proporzioni
L’abbiamo detto più e più volte, le proporzioni sono fondamentali in qualsiasi tipo di conserva perché un vasetto troppo pieno o una bottiglia riempita fino all’orlo sicuramente non garantiranno una chiusura ermetica.
Le conseguenze sono facili da immaginare quindi prestate attenzione a riempire il contenitore in modo che tra il contenuto ed il bordo di sia almeno un centimetro di spazio.
Ricordate anche che nel caso di sottaceti, sottoli o salamoie il liquido dovrà completamente avvolgere la parte solida fino ad avanzare di circa un dito.
Sicurezza
La sicurezza è legata a doppio filo con la pastorizzazione che avviene bollendo le conserve, non si può minimamente trasgredire la regola della cottura in acqua a completo bollore per almeno 50 minuti.
Al termine di questa estraete immediatamente i vasetti o le bottiglie così da avere uno shock termico e controllate che il tappo sia chiuso ermeticamente osservando la capsula centrale all’estremità superiore.