Il sushi è un piatto semplice nel gusto, ma estremamente complesso da preparare.
Uno degli ingredienti fondamentali, oltre che a pesce freschissimo e di qualità, è ovviamente il riso.
Ma come cuocerlo? Come avere un prodotto il più possibile simile ai grandi maestri del sushi?
Il prodotto è importante
Non possiamo pensare di comprare un riso qualunque e avere un risultato perfetto. Ogni piatto a base di riso ha bisogno di una tipologia diversa di questo straordinario ingrediente. Quello adatto al sushi si chiama appunto “riso da sushi”.
Lo trovate ormai in tutti i grandi supermercati o nei negozi specializzati in prodotti orientali. Trovarlo non dovrebbe essere un problema, mentre potrebbe esserlo il prezzo.
Si tratta di un prodotto di altissima qualità ed è piuttosto costoso anche nel paese di origine. Qui da noi viene importato, quindi aggiungete dazi e trasporto.
Se proprio non riuscite a trovarlo, potete ripiegare in extremis su riso Balilla. E’ della stessa sottospecie del riso da sushi, e va quasi bene per preparare questo piatto.
La cosa più importante: lavare bene il riso
La tradizione vuole che gli apprendisti chef in Giappone spendano i primi anni di carriera semplicemente lavando il riso. No, non è una di quelle baggianate togli-la-cera metti-la-cera dei film di Hollywood. Lavare bene il riso del sushi è importantissimo. Continuate a sciacquare fino a quando l’acqua non sarà trasparente e non più biancastra.
Come lavarlo? Usate uno scolapasta con fori piccolissimi, oppure aiutatevi con una ciotola.
Dopo che l’acqua sarà diventata trasparente, lasciate il riso a riposare per 30-60 minuti completamente coperto dall’acqua.
Pronti a bollire? Ecco le dosi
Le dosi sono importanti. Per ogni 100 grammi di riso che abbiamo usato (peso prima dell’ammollo) dobbiamo mettere 100ml di acqua. Le proporzioni sono facili. 1:1. Una parte d’acqua e una di riso. Niente da aggiungere.
La cottura
In giro se ne leggono di tutti i colori. Prendete un pentolino con un coperchio in vetro trasparente. Se non ce l’avete andate a comprarlo: costa pochi euro ed è qualcosa da avere in cucina se volete cucinare sul serio.
Mettete il riso nell’acqua a temperatura ambiente. Chiudete il pentolino con il coperchio, accendete il fornello a fiamma alta e aspettate che arrivi a bollore. Capito adesso a cosa serve il coperchio trasparente?
Una volta cominciata la bollitura, contate 7 minuti. Ora abbassate la fiamma, e fate cuocere altri 10-12 minuti. L’acqua dovrebbe essersi asciugata tutta. Ora togliete il pentolino e fatelo riposare.
Rimuovete il riso con un cucchiaio di legno, stando attenti a non staccare riso che eventualmente si è attaccato: si è seccato troppo, e non può essere usato per il sushi.
Fate raffreddare il riso. Aggiungete ora aceto giapponese, che potete trovare nello stesso posto in cui avete comprato il riso. Mescolate. E’ tutto colloso? Ottimo. E’ quello il risultato che stavamo cercando di ottenere.
E ora? che fare? Ora ci tocca fare i rotolini, ma di questo parleremo in un altro articolo.