Il tartufo, tubero dal sapore deciso e intenso, è uno di quegli alimenti che o si ama o si odia. Il suo gusto non è per gli indecisi. Possiamo utilizzarlo in vari modi, uno di questi è ricavarci l’olio al tartufo.
Come si fa l’olio al tartufo
Mettete dell’olio d’oliva in una caraffa dotata di un tappo ermetico.
Avvolgete un pezzetto di tartufo in un panno di tulle, formando un fagottino che chiuderete, legandolo con uno spago piuttosto lungo.
Ponete poi tale fagottino nella caraffa senza che tocchi l’olio. Incastrate un lato dello spago tra il coperchio e il contenitore. Lasciate che l’olio si aromatizzi per una settimana al massimo, in un luogo fresco e asciutto.
Al termine dei sette giorni, estraete il tartufo che potrete utilizzare per altro. Ecco che l’olio sarà aromatizzato al tartufo.
Un modo veloce per preparare l’olio al tartufo
Se volete preparare l’olio aromatizzato in poco tempo, potete tagliare il tartufo a rondelle con l’apposito attrezzo e immergerlo direttamente nel liquido, che andrete sempre a coprire.
Lasciate riposare per qualche ora e successivamente avrete il vostro condimento per la pasta. In entrambe le preparazioni si può utilizzare sia il tartufo nero che quello bianco, più pregiato.
Il mese più indicato è novembre, perché si raccolgono più esemplari di tartufo.