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Mozzarella fiordilatte: come sceglierla e come prepararla


FirodilatteIl fiordilatte è un formaggio a pasta filata, ed è il formaggio fresco più famoso al mondo.

Viene chiamato anche mozzarella fiordilatte, ma si tratta di un nome improprio che gli appassionati dovrebbero smettere di fare.

La differenza con la mozzarella sta nella preparazione, in quanto il fiordilatte utilizza latte di mucca, mentre la mozzarella è preparata con latte di bufala.

Caratteristiche principali

Il fiordilatte è un prodotto tipico campano, anche se attualmente è prodotto in tutt’Italia.


E’ molto semplice riconoscerlo in quanto si presenta, generalmente, in forma sferica di circa 15 – 20 centimetri, con un peso che, in genere, non supera mai i 250 grammi.

Addirittura lo si può trovare sotto forma di treccia, nodini, ciliegie e via dicendo.

Pur essendo un formaggio, non possiede una crosta esterna, anzi ha una superficie liscia e lucente color bianco latte.

Più la superficie esterna è lucente, più il prodotto è fresco.

Al taglio si presenta leggermente più consistente della mozzarella di bufala, a causa della struttura fibrosa che possiede.

Al gusto si presenta come un prodotto sapido e molto meno acidulo della mozzarella di bufala. Ciò è dovuto proprio all’utilizzo del latte di mucca e non di bufala.

Sebbene la preparazione sia la stessa, alcune forme di fiordilatte, come le trecce e i nodini, risultano più saporite dei bocconcini e delle ciliegie, in quanto vengono fatte rimanere più a lungo nella salamoia.

Farne un buon uso

Il fiordilatte è un ottimo prodotto da gustare da solo, anche se si presta a svariati usi.

E’ ideale per le imbottiture e le farciture dei piatti soprattutto perché, a differenza della mozzarella di bufala, quando si scioglie, rilascia meno quantità di latte e di acqua.

Difatti anche per la pizza è particolarmente indicato proprio in virtù di questa caratteristica.

Addirittura alcuni pizzaioli famosi, come Sorbillo, hanno messo a punto insieme ad alcuni produttori caseari, una particolare varietà di fiordilatte da utilizzare solo per la pizza, ottenendo un prodotto col sapore della mozzarella, ma con le caratteristiche del fiordilatte.

Consigliato è anche l’uso per piatti freschi ed estivi come la caprese, in quanto la poca acidità che possiede, si sposa alla perfezione con l’acidità del pomodoro.

Come conservarlo

Il fiordilatte è un prodotto che andrebbe consumato fresco. Alcuni produttori addirittura consigliano di mangiarlo il giorno stesso della produzione.

Tuttavia è possibile consumarlo anche a distanza di qualche giorno.

Generalmente può essere conservato nel suo liquido, per 3 – 4 giorni ad una temperatura di circa 15 gradi, dopodiché comincia gradualmente a perdere le sue caratteristiche.

Dopo qualche giorno la parte esterna comincia a sfaldarsi e la consistenza diminuisce fino a diventare quasi burrosa.

Come utilizzarlo

Nel caso in cui vogliamo utilizzarlo a tavola, è consigliabile immergerlo in acqua calda per circa 5 minuti prima di mangiarlo.

Nel caso in cui, invece, volessimo utilizzarlo per farciture, è consigliabile toglierlo dal suo liquido e lasciarlo in frigo per alcune ore, in modo da fargli rilasciare tutto il liquido in eccesso, assumendo una compattezza ideale.

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