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Molto frequentemente, nelle ricette di cucina si tende a considerare vongole e lupini come semplici alternative tra loro, soprattutto nella creazione di sughi per primi piatti a base di pasta.
La differenza tra queste due tipologie di frutti di mare è però piuttosto notevole, sia dal lato del sapore che nella loro struttura estetica, fino al luogo (mare) in cui si trovano più frequentemente.
La differenza nel sapore
Cominciamo nel differenziare vongole e lupini per quello che offrono al nostro palato, ad esempio durante la consumazione di un bel piatto di spaghetti a base di pesce, uno dei piatti forti della cucina mediterranea.
In pescheria, potrete trovare con grande facilità e a prezzi economici le vongole da allevamento più comuni, dal sapore spesso neutro. Non a caso, quella appena descritta è considerata una tipologia di vongole di bassa qualità, almeno rispetto a vongole veraci e lupini.
Questi ultimi, sebbene abbiano un costo lievemente superiore rispetto alle vongole da allevamento, sono molto più saporiti, alla pari delle vongole veraci che spesso, però, vengono vendute a prezzi più elevati.
Come individuare vongole e lupini: differenze strutturali
Le vongole da allevamento sono caratterizzate da due lunghe antenne attaccate tra loro, che escono fuori dal guscio nella fase di pulizia (ossia, quando vengono messe a mollo nell’acqua di mare, prima della cottura).
Le vongole veraci, al contrario, hanno anch’esse due lunghe antenne visibili durante l’immersione, ma notevolmente separate tra loro. Passiamo infine ai lupini, molto semplici da individuare rispetto alle vongole, in quanto non presentano antenne.
Dove vengono pescate le vongole veraci e i lupini
Un’altra differenza tra vongole e lupini, sta nel mare in cui vengono prevalentemente pescate. A separare le due specie di frutti di mare, sono i due mari principali della nostra nazione: il Mar Tirreno e l’Adriatico.
Nel primo, vengono frequentemente pescate le vongole veraci, mentre il Mar Adriatico offre una grande quantità di lupini.
