Vediamo insieme quali sono le modalità standard per procedere utilizzate nelle migliori cucine del mondo.
A bagnomaria
In moltissimi preferiscono sciogliere il burro a bagnomaria. Si tratta di una procedura che prevede l’utilizzo di una piccola ciotola che viene posizionata sopra ad una pentola dove metteremo a riscaldare l’acqua. Il burro verrà posizionato proprio nella ciotola, che lo riscalderà gradualmente evitando che il prodotto finisca per bruciarsi e per prendere quel colorito marrone che è assolutamente da scartare durante la preparazione di piatti professionali.
Lo scioglimento a bagnomaria è uno dei procedimenti più frequentemente utilizzati, sia per la sua semplicità sia per i risultati che sono comunque di livello altissimo.
In padella
Il burro si può anche sciogliere in padella, mettendolo sul fuoco a fiamma media. Si tratta di una procedura che però nasconde delle insidie considerevoli, dato che il rischio di farlo imbrunire quando non ce ne sia bisogno è sempre dietro l’angolo.
Tagliate il burro a dadini e mettetelo su una pentola. Accendete il fuoco a fiamma media e aspettate che il prodotto si sciolga. Non appena sarà sciolto però, a meno che la ricetta che state utilizzando non ve lo richieda specificatamente, toglietelo dal fuoco per evitare che imbrunisca.
No al micro-onde
Il micro-onde dovrebbe essere bandito da ogni cucina e comunque non dovrebbe essere mai e poi mai usato per sciogliere il burro. Questo prodotto ha un punto di fusione particolarmente basso (37-38° C) e non ci sono motivi per utilizzare questa procedura.
Lasciate il micro-onde a chi di cucina capisce poco o niente. Per sciogliere il nostro burro i metodi che abbiamo citato in precedenza andranno più che bene.