La sangria è una bevanda alcolica di origine spagnola. Deve il suo nome al suo colore rosso come il sangue anche se alcuni sostengono invece che prenda il nome dal carattere passionale degli spagnoli.
La sangria nasce come bevanda dei contadini che la preparavano con gli ingredienti a loro disposizione quindi è molto economica e semplice. E’ ormai diffusa in tutto il mondo con le sue innumerevoli varianti sempre gustose e gradevoli.
Questa bevanda ci riporta con il pensiero al mare, al caldo, alle serate estive tra amici dove la sangria diventa la bevanda per eccellenza che spopola in una festa in libertà.
Come abbiamo già detto, ognuno ha la sua versione per preparare questa bevanda: la scelta della frutta, il tipo di vino, mettere le spezie o meno ma proviamo a risalire alla sua ricetta originale.
Ingredienti
- 1 litro di vino rosso della qualità che preferite;
- 1 litro di succo di arancia;
- Un limone;
- 4 pesche o mele, dipende dalla stagione;
- 2 bastoncini di cannella;
- 100 g di zucchero.
Preparazione
La preparazione della sangria risulta essere molto semplice e veloce.
Lavare accuratamente tutta la frutta, asciugarla con un canovaccio pulito, mondarla sia della buccia che dei semi e tagliarla a dadini non troppo piccoli, di circa 2 centimetri di lato.
In una ciotola versate il vino, il succo di arancia, la scorza del limone e i bastoncini di cannella. Amalgamare bene e infine aggiungere la frutta. Continuare ad amalgamare per qualche minuto, fino a quando la frutta non si sarà ben amalgamata con il liquido.
Mettere la ciotola della sangria in frigorifero per almeno 6 ore prima di essere consumata.
Toglietela dal frigo solo al momento che la festa comincerà ponendo dentro la ciotola un mestolo affinchè possa essere versata nei bicchieri.
Si può scegliere di contenerla nelle caraffe che man man verranno tirate fuori dal frigorifero in modo che la bevanda risulti sempre fresca ed invitante.
Quale vino bisogna usare?
Abbiamo preparato una guida separata per scegliere il vino rosso migliore per la nostra sangria: qui trovate la nostra guida dedicata.