Quando si vuole preparare una cena speciale, non dobbiamo necessariamente affidarci a quelle che sono le canoniche patate al forno. Si possono creare infatti contorni alternativi e originali, che siano sempre a base di prodotti della terra.
Oggi ve ne proponiamo uno che sta spopolando non poco nei ristoranti di lusso e stellati degli Stati Uniti, in quanto in grado di offrire una consistenza e un gusto decisamente unici.
Oggi prepariamo insieme infatti l’anguria arrosto, un contorno assolutamente straordinario che, per la sua consistenza molto simile a quella del pesce crudo, può anche essere usata come antipasto. Vediamo insieme quali sono gli accorgimenti per prepararla al meglio.
Gli ingredienti per l’anguria arrosto
Per preparare la nostra anguria arrosto, avremo bisogno di:
- Un cocomero, possibilmente non troppo maturo, in quanto dovrà cuocere e mantenere comunque una discreta consistenza;
- Un po’ d’olio d’oliva: servirà a spennellare l’anguria prima che sarà messa al forno;
- Un po’ di sale.
Si tratta di ingredienti molto semplici, che rendono però questa ricetta una di quelle necessariamente stagionali. I cocomeri non si trovano tutto l’anno e non esistono, almeno per questa preparazione, ingredienti in grado di sostituire quello principale.
Una volta che gli ingredienti saranno stati messi insieme, si può procedere con la preparazione vera e propria.
La preparazione dell’anguria al forno
Cominciamo con il togliere la buccia al nostro cocomero. Prepariamo poi una teglia con della carta da forno (necessaria, il cocomero perderà infatti molta acqua) e procediamo a togliere con attenzione i semi dalla polpa del frutto.
Ora tagliamo il tutto a fette sottili circa 3-4 millimetri, e mettiamo sulla carta da forno, dopo aver spennellato entrambi i lati con l’olio d’oliva.
Mettiamo a cuocere in forno preriscaldato a 180° C per almeno 1 ora. Controlliamo di tanto in tanto, per evitare di farci sfuggire di mano la situazione. Una volta trascorsi i 60 minuti, lasciamo raffreddare le fettine di anguria e condiamo come preferiamo (con insalata, per esempio). Mettiamo poi tutto in frigo per un paio d’ore e serviamo freddo.
Buon appetito!