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Insalata di riso con riso rosso: va bene?

Va bene il riso rosso per l'insalata di riso?

La necessità di variare rispetto alla solita insalata di riso sta portando chef e cuochi amatoriali a sperimentare delle novità sia dal punto di vista dei condimenti sia per quando riguarda le diverse tipologie di riso.

Ormai da anni è finito sulle nostre tavole il riso Venere, di colore nero-brunastro e consistenza più decisa, ma ora l’ultima tendenza riguarda il riso rosso.

Esso proviene dall’oriente, è un riso fermentato dalle grandi proprietà antiossidanti e dallo scarso contenuto calorico che lo rendono ottimo anche per diete e alimentazioni controllate.

Ha poi un gusto deciso ed intrigante che raramente lascia deluso chi lo assapora per la prima volta.


Riso rosso per le insalate

Il riso rosso ha delle caratteristiche organolettiche e strutturali diverse rispetto alle varietà di riso più diffuse in commercio. Il suo chicco si presenta più allungato e dalla cottura più complessa e servono dai 35 ai 40 minuti prima che sia pronto per essere mangiato.

Di conseguenza è più adatto a preparazioni lunghe e complesse piuttosto che a piatti rapidi come le insalate di riso.

Tuttavia il suo utilizzo anche nella realizzazione di primi freddi sta prendendo sempre più piede, spinto dalla cucina orientale che fa di questa tipologia di riso uno dei suoi must. Così lo troviamo abbinato a spezie, frutta e prodotti ittici di ogni genere.

3 ottime ricette da provare

Proporremo ora quelle che sono le più interessanti ricette di insalate di riso rosso: