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Piano per impastare in legno: la guida


Il piano per impastare è un oggetto molto antico. Lo utilizzavano spesso le nostre nonne per impastare e stendere gli ingredienti delle ricette fatte in casa, come i biscotti, la pizza, il pane e altre squisitezze.

Il piano per impastare, o spianatoia, trova tuttora largo utilizzo. In commercio ne esistono di diversi materiali, forme e dimensioni. Tra questi, quella in legno è di certo la tipologia più tradizionale e conosciuta.

Qualità del piano in legno

I legni più adatti a questo tipo di utilizzo sono la betulla, il bambù, l’ulivo e il faggio. Quest’ultimo, in particolare, è il migliore tra tutti perché è quello più resistente. Infine, ci sono taglieri composti da più tipi di legno.

Anche il bambù è molto apprezzato perché inodore e insapore. Quando si parla di attrezzi da cucina, questo dettaglio è importante poiché non bisogna alterare le caratteristiche dell’alimento che stiamo lavorando.


Le spianatoie in legno spesso hanno dei bordi rialzati che servono ad evitare che la farina o altri ingredienti cadano dal piano di lavoro, ma anche a bloccarlo alla superficie su cui lo stiamo utilizzando.

Sono resistenti e solide e si puliscono con un panno inumidito. Prima di ogni utilizzo, si consiglia di ungerle con dell’olio di oliva. Questo crea una patina protettiva che salvaguarda il piano di lavoro mentre lo usiamo.

Punti deboli del piano in legno

La spianatoia in legno è una delle più utilizzate anche perché è un materiale più economico di altri, come il marmo. Tuttavia il legno necessita di cure particolari.

In particolare, la pulizia: i piani in legno possono essere puliti solo con un panno umido senza l’utilizzo di prodotti chimici. Il materiale infatti assorbe facilmente le particelle di detergente e questo lo renderebbe pericoloso per gli alimenti.

Eventuali incrostazioni vanno tolte utilizzando delle spazzole e detergenti naturali, come il bicarbonato di sodio, il sale o il succo di limone. Dopo ogni uso va conservata in modo adeguato per scongiurare il rischio di muffe. L’ideale è avvolgerla in un panno traspirante e riporla in un luogo asciutto.

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