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Estrarre la polpa dall’aragosta: la guida


I crostacei sono tra le specie ittiche più apprezzate in tutto il mondo ma per la loro preparazione serve avere una buona conoscenza del prodotto ed una buona manualità, soprattutto quando si tratta di doverne estratte la polpa per realizzarci piatti più elaborati.

Tra questi l’aragosta è senza dubbio, al pari dei granchi di grandi dimensioni, la più difficile da pulire in quanto dotata di un esoscheletro molto resistente che fa da scrigno al gustosissimo tesoro interno che custodisce.

Nella guida che vi proporremo in questo articolo capiremo come accedere alla polpa contenuta non solo nell’addome e delle chele del crostaceo ma anche nel suo addome e nelle zampe.

Procedimento

Prima di iniziare vi ricordiamo che per effettuare le operazioni che seguono vi serviranno uno schiaccianoci, delle forbici robuste, un martelletto per crostacei e se li avete anche degli scavini; a questo punto dovrete:


  • Bollire l’aragosta: usate una pentola capiente e quando l’acqua avrà raggiunto il bollore immergetevi il crostaceo per pochi minuti quindi appena lo estraete trasferitelo nel ghiaccio per evitare che la carne diventi troppo molle e gommosa;
  • Pulire le chele: l’estrazione della polpa parte dalle chele; dopo averle staccate dal corpo torcendole su loro stesse dividetele in due all’altezza dell’articolazione tra la chela vera e proprio ed il “braccio”.Prendete ora lo schiaccianoci e rompete il guscio della chela e della seconda porzione in modo da poterne ricavare la polpa intera senza nemmeno frantumarla o sfilacciarla.
  • Estrarre la coda: passate quindi alla coda e separatela dalla testa ruotando le due estremità in senso opposto fino a quando non sentire una rottura.Nella parte terminale della coda si trovano 5 piccoli elementi a ventaglio che dovrete eliminate con un coltello praticando così un piccolo foro da cui potrete inserire il vostro dito così da spingere fuori la polpa dell’intera coda.
  • Pulire testa e zampe: partite dalla testa, apritela a metà con delle forbici e dopo aver rimosso le branchie con lo scavino ricavate tutta la polpa presente.Infine staccate le zampe, schiacciatele con un martelletto e sfilate dal loro interno tutto ciò che contengono.

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