Il farro è uno dei più antichi cereali conosciuti dall’uomo. E’ un alimento ricco di sostanze nutritive ed è dotato di un grande potere antiossidante (per sapere come cucinarlo, date un’occhiata quì).
Viene usato soprattutto per la preparazione di minestre durante tutte le stagioni, ma non solo. E’ ottimo anche per preparare insalate fredde nella stagione calda ed è di facile abbinamento con qualsiasi altro ingrediente.
Dai suoi chicchi si ricava una farina preziosissima per chi ha allergie al grano con cui si preparano pasta e alcuni tipi di dolci.
Per parlare della sua cottura dobbiamo distinguere due tipi di lavorazione del farro: il decorticato e il perlato.
Il primo è un farro più grezzo, privato solo della pellicola esterna; il farro perlato, invece, con una seconda lavorazione, viene privato anche della crusca che lo avvolge rendendo più semplice e breve la sua cottura. Detto questo vediamo i tempi necessari per cucinare il farro secondo vari metodi di cottura.
Lessato
La forma più comune di cuocere il farro è lessarlo. In questo modo, unito ad altri ingredienti, diventa un piatto unico e gustoso.
Il farro decorticato ha bisogno di essere messo in ammollo almeno 12 ore prima di essere cotto. Una volta ammollato si procede lessandolo per 70 minuti in abbondante acqua.
Il farro perlato invece, essendo più tenero, non ha bisogno di ammollo e cuoce, sempre in abbondante acqua per 25/30 minuti.
Con la pentola a pressione
E qui i tempi si riducono sensibilmente. Dopo il solito ammollo, il farro perlato ha bisogno di soli 25 minuti per cuocere, mentre il tipo perlato con 10 minuti è già pronto.
Da ricordare che i tempi previsti per la pentola a pressione vengono contati dal momento che la stessa fischia, cioè da quando il vapore comincia ad agire.
A vapore
Armatevi di pazienza perchè la cottura a vapore del farro richiede tempi decisamente lunghi, quasi raddoppiati rispetto ad una cottura normale.
Il vantaggio, però, lo avvertiremo quando ci saremo seduti a tavola per gustarlo: il suo sapore sarà decisamente più ricco e appetitoso.
Per il farro decorticato occorreranno all’incirca 2 ore prima di poter essere utilizzato, mentre per quello perlato 45 minuti saranno sufficienti.