Tecnichef
Abbiamo già parlato della cottura del riso standard e anche di quella del riso Venere, una delle più gustose novità degli ultimi tempi. Oggi invece ci occupiamo della cottura del riso integrale, un prodotto che non è soltanto un ottimo presidio di salute, ma anche una grande base dalla quale cominciare a costruire i nostri deliziosi piatti.
Vediamo insieme come cuocerlo e per quanto tempo cuocerlo per avere un prodotto assolutamente perfetto e degno delle migliori cucine del nostro paese.
Bollito
Non è, a nostro modesto avviso, un gran modo di cuocere il riso, anche se molto comune. Se avete deciso di orientarvi in questo senso, dovrete cuocere il vostro riso integrale per circa 35–40 minuti, a seconda della grandezza del chicco.
Potrebbe sembrare una cottura lunghissima, ma siamo in presenza di un prodotto difficile da penetrare per l’acqua calda e che dunque ha bisogno di cotture piuttosto lunghe prima di diventare masticabile.
Cottura al vapore
La cottura al vapore è quella che preferiamo: lascia il chicco intatto, lo rende di consistenza semplicemente perfetta e lascia intatte anche le sostanze nutritive di questo magnifico alimento.
In questo caso avremo bisogno di circa 25–30 minuti di cottura, sempre a seconda della grandezza del chicco e del grado di cottura che preferiamo.
A noi piace al dente e in genere ci orientiamo verso massimo 25–26 minuti di cottura. Se invece lo volete più soffice, anche 30 minuti vanno più che bene.
Cottura a risotto
Vi diciamo subito la verità: cuocere il riso integrale a risotto è davvero difficile. Siamo davanti ad un prodotto dalla cottura lenta, che richiede una certa maestria nel dosaggio del brodo e della fiamma.
Cuoce in circa 20–25 minuti a fiamma molto bassa. Continuiamo però ad assaggiarlo durante la cottura, perché potrebbe portare via anche qualcosa di più del tempo che abbiamo preventivato.
